Dietro ad ogni profumo c’è un viaggio, una specifica composizione scelta per raccontare un percorso e rivivere delle emozioni ad ogni percezione. La storia della profumeria lo sa bene, con fragranze di successo che hanno saputo cavalcare i decenni perché in grado di rappresentare perfettamente chi decide di indossarle. Fra gli ingredienti principe dei brand profumieri c’è da sempre il gelsomino, un fiore che sembra narrare più di altri segreti, poesie e sensazioni.
Questo sempreverde rampicante, con foglie verdi e fiori bianchi lucenti e profumati, rappresenta la poesia degli amanti. Del resto ha un legame tutto speciale con la notte. Si dice infatti che proprio nelle ore notturne questo fiore riesca a sprigionare al massimo le proprie note. La leggenda inoltre vuole che abbia un legame tutto speciale con i due pianeti notturni Luna e Venere.
Il gelsomino, la storia di un fiore elegante e femminile
Questo fiore ha una storia antica. Basti pensare che alcuni frammenti sono stati rinvenuti nel sarcofago di un faraone nella zona di Deir-el-Bahri sulla sponda occidentale del Nilo in Egitto. Ma il gelsomino non appartiene all’area sud europea. Anche se oggi le sue note olfattive richiamano il bacino mediterraneo le sue origini partono da lontano, nelle montagne a nord ovest dell’India per poi diffondersi in altri continenti. I maggiori produttori rimangono India ed Egitto, anche se paesi affacciati sul mediterraneo come Italia, Spagna, Francia e Marocco sono oggi competitivi nella produzione di questo fiore.
In Italia è comparso per la prima volta in Toscana verso il 1500 grazie ad un nobile della zona che decise di piantarne un esemplare nel suo giardino. La leggenda racconta che la fidanzata del giardiniere ne rubò un rametto. Decise quindi di riprodurre la pianta e venderla riscuotendo un tale successo da riuscire ad arricchirsi e sposare il suo amato. Ecco perché molte spose in Toscana ancora oggi come portafortuna aggiungono un piccolo ramo di gelsomino al bouquet.
A Grasse, la cittadina della Costa Azzurra, famosa per essere la patria della industria profumiera, il gelsomino arrivò solo nel 1560, ma il suo successo scoppiò non prima del XIX secolo.
Profumi con gelsomino
Oggi il gelsomino viene definito “il fiore”. Le sue sfumature olfattive non sono però sempre uguali, ma cambiano in base alla qualità e alla provenienza. E’ raccolto a mano fra giugno e ottobre, fiore per fiore, per preservare il futuro della pianta e non disperdere la fragranza. Il lavaggio con alcol consente di ottenere l’assoluta.
Indossare un profumo con intense note di gelsomino significa arricchirsi di grande femminilità, un’aurea delicata ma intrigante che rimane nel ricordo di chi ci sta accanto.
I più grandi brand della profumeria e della moda hanno dedicato al gelsomino alcune delle loro più grandi fragranze capolavoro. Chanel con il suo naso Olivier Polge ha abbinato il gelsomino al fiore d’arancio, allo ylang-ylang e alla tuberosa di Grasse, per un profumo dal nome Gabrielle, solare e femminile. Guerlain ha creato nel suo Jardins de Bagatelle un vero e proprio bouquet fiorito, candido e profumato, per celebrare la spensieratezza e la voglia di vivere. E poi ancora Acqua di Parma con il suo Gelsomino Nobile Eau de Parfum, Joy di Jean Patou, J’Adore di Dior. In questa fragranza i protagonisti sono la pregiata rosa damascena e il gelsomino Sambac. Tutti questi sono profumi sofisticati e sensuali, che riuniscono materie prime naturali e regalano una fragranza ricercata, memorabile e di cui non possiamo più fare a meno!